Chi vive ammonisce
Riverbera allevia
Giova ricordarlo
Chi vive non ha pace
Scuote stordisce
Torna sui suoi passi
Trattiene il pungitopo nella mano
Esordio da un colore diverso
Chi vive placa la sua radice
In un groviglio di musiche
Antica liberazione emotiva
Non rivela alcuna notizia
Rimanendo estraneo alle grida
Come una vena d’acqua
Che va avanti nella luce sottesa
Anche quando la terra
Sembra interromperne il respiro
Chi vive è frazione di numeri
Uno zero e un tre ripartiti
Prima il silenzio poi il rumore
D’essere felici si tratta
Chi vive non è niente né rivelato
Si muove nello zero
Facendo grandi cose
Ai Tuoi occhi addormentati
Forse contempla le ombre
La fatica di camminare a lungo
Dopo essere stato altezza
Scontento ravvedimento
Imparando dal fine vita
Che vivere è partire sparire
Dopo aver venduto le ultime cose
Per comprare tra le altre
Una cospirata dignità