Il passato recita poesie
E cosa volete che sia? Il singhiozzo dell’ombra che siamo stati? La caverna prigioniera? L’inferno al quale ci siamo rassegnati? L’amore che doveva renderci uguali? La notte del trapasso o del risveglio? La funzione del pettine tra i capelli? No, cari amici, dopo la ragione non vi è nulla. Malati e malattie si confondono. Eroi…