La nostra storia

 

“Fondare biblioteche è un po’ come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l’inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.”━ Marguerite Yourcenar

 

La Biblioteca della Fondazione Gerardino Romano nasce nel 2010, come una naturale estensione delle attività culturali presenti nella Fondazione, che costituiscono il primo nucleo del patrimonio librario.
Essa rappresenta uno strumento essenziale per la promozione della cultura del libro e della lettura nel progetto formativo dell’uomo e per la valorizzazione delle risorse umane, storiche e ambientali del territorio. La presenza di una Biblioteca aperta al pubblico nel Territorio Telesino è un’opportunità per ricercatori, studiosi e appassionati lettori, che possono accedere alla consultazione di documenti librari in un ambiente stimolante e confortevole, diventando un riferimento culturale del luogo.
La Biblioteca dal 2016 ha aderito alla catalogazione partecipata nel Polo CAM SBN Web della Regione Campania, ed è una biblioteca specializzata per lo studio e la ricerca di tematiche prevalentemente Giuridiche e Letterarie. Il patrimonio librario si incrementa e si rinnova in maniera consistente ogni anno con testi di diritto, economia, letteratura, filosofia, collane di opere principali della letteratura classica e moderna, con l’Enciclopedia Giuridica Treccani e relativi aggiornamenti, i volumi Letteratura Europea UTET, ed altre opere rare e di particolare interesse.
Inoltre, con l’avvio del Progetto di Catalogazione in SBN, la Biblioteca è stata organizzata con una lista di Sezioni che determinano la materia, la collocazione e la sistemazione del volume sullo scaffale. Le Sezioni create sono di Diritto, Letteratura, Storia, Religione, Politica, Filosofia, Biografie, Varie. Questa disposizione a scaffale aperto, divisa in sezioni, rende il lettore libero di scegliere e orientarsi senza affidarsi alla consulenza del bibliotecario. Il posseduto della Biblioteca è stato inserito anche in un archivio informatico interno “Biblioteca Pro 2.0”, che registra tutti i record bibliografici, la frequenza degli utenti, la consultazione in sede ed altre informazioni utili all’organizzazione documentaria.
Sono disponibili per il lettore/utente due postazioni informatiche (di cui una per i diversamente abili) dotate di: monitor, tastiera, mouse, lettore cd, webcam; software per la visualizzazione dei documenti nei formati più diffusi (es. Acrobat Reader); navigazione in internet; stampante e scanner.