Tutto si regge sullo stesso asse
Come le mani di bianco vestite
Una stanza vuota piena di polvere
Tua l’assenza mi hai fatto tossire
Finestra che rimane sempre aperta
Sul fondale splendono molte pietre
Efelidi trascinate da un sottostante
La musica avanza a ritmo solenne
Marcia nel contorno della collina
Stonando corde vocali ultime mete