Vivere la propria vita
Affacciarsi al balcone
Passa la processione
In un silenzio di tomba
Pensare all’amore intimo
Genitori fratelli amici
Il loro medesimo silenzio
Senza aver trasmesso i colori
Posteri che diventiamo
Pronunciando le parole del credo
Sembra che le nostre vite
Scorrano per attrito violenza
Nessuno si prende cura di nessuno
Gridano vendetta
Sgovernano il dolore
Lo annotano sui fogli del registro
Con un camice oscuro
Perplessi di ascoltare
Sotto le unghia il dna
Avventure percorse in fretta
Neppure per un attimo chiariti
Ai nostri bisogni d’amore
Mentre i cingoli calpestano
Fiori bagnati dalla pioggia
La processione si ferma