Dove è la mia casa
Sono le mie parole
Nessuna ha il battito
Delle cose che restano
Noi viviamo l’asteroide
Raggiungersi in amore
Con una palla di carta
Giochiamo senza saperlo
E desideriamo le chiese
Chiuse in giorni di pioggia
Parzialità delle memorie
Convivono come sangue
Scandire i suoni sublimi
Che nutre l’avvalersene
Tenere altissimo il fioretto
Giochi d’occhi e di sguardi
Nella mia casa la colomba
Ha messo un nido festoso
Servono almeno tre giorni
Il primo il secondo il terzo