Sul ciglio di Sagunto la neve si disperde. Sono le rovine che cadono da sole ai piedi di un’altra città uguale a ieri. Le strade tortuose attendono la raccolta dei rifiuti come argilla sommossa dal tuono. E il timido anfratto disperde se stesso in un mare prodigioso. Il segreto delle parole consuma il dramma di una fine della storia ripetuta. Maligno è il codice di accesso che il buon pastore spontaneamente installa. Si deve rispondere “no” a chi ti chiede di entrare nel cuore aperto ad ogni verità. Bisogna cambiare opinione molte volte per aprire un varco, cantare, lodando il Signore. Non ho più promesse da soccorrere. L’insegnamento scuote le foglie che cadono per mancanza d’aria. Qualcuno scava in cerca del sole. Non vedete che guardar lontano acceca? Chiasso e silenzio. Il re di trojan siede sul cavallo. Intorno le tessitrici strappano le vesti. “Re nudo” chiude la rivoluzione. Tutto l’edificio insieme è legna da ardere ancora viva.