Le stanze vuote sono piene di minacce.
Controllori del volo abituati a recedere
atterrano con ali annerite d’uccello.
Tutto il mondo pietrificato rivela nascosto
la sua arte sottile allestita da mani calme.
Nell’ultima stanza della casa ormai vuota
c’è il morto con il giallo candore del marmo
che accoglie senza più alcun pudore. Solo
il fato può dire le sue ultime terribili parole
appostate dall’alto come i guaiti del vento
o cecchini ben disposti a scolpire rintocchi.
La soggezione porta occhiali alle mani un
giornale sul comodino grida vita trascorsa.
Non spezzare quel che è unito, ripete Leo.
Non farti confondere da quel che non vedi
ascolta le stanze vuote piene di respiri.