Vedere è difendere
Manifestamente contro
Chi assale bolle di cecità
Trascrivendo i punti oscuri
Da cui si originano tutte le cose
Punture d’insetto o magie
Per commemorare i tamburi
Le voci screziate degli alberi
Quel modo nuovo d’intendersi
A distanza come una radio accesa
Vedere è fluire largamente
Sgominare gli autoblindati
Che secernono le nostre menti
Sempre pronte a fare il contrario
Pur di non confidarlo a nessuno