Pare si calmino le acque
Ma nessuno vuol dirlo
Che teli distesi s’allungano
Avidi aspersi di vento
Per tormentarci e tradirci
In luoghi di vano governo
Pronunciando leggera una lingua
Subitanea senza alcun verbo
La lingua del peregrinare
Viaggio delle medesime stanze
Raccolte a grappolo
Tra ciuffi d’erba sorelle per poco
Voltare indietro la testa vedere
Quando la nave parte dal ritorno
Naviga circumnaviga cambia
Quest’ultima è la sola sconfitta
Del mondo attraverso il mondo