La vita non è possesso della vita
La vita non può sottrarre nulla alla
Vita che resta quel che è libera di
Autodeterminarsi per sottrarsi alle
Occasioni improprie che generano
Un’idea impropria della vita sbilenca
Per questo oggi e sempre cantiamo
Una canzone della vita che solo chi
È libero può cantare una luce elevata
Che si posa su di noi radente e tetra
Non vi è festa nella vita che duri ma
La vita si sbianca mentre si spoglia
Gode familiarizza tradisce diverge
Tutto le risponde se nulla domanda
Chi ama la vita sa che non basta una
Rosa per dire che è amore o dolore
Occorre trovarci la barba un cappello
Frazionare il distillato della sicurezza
Rinunciare alle proprie propensioni e
Incamminarsi nelle vuote tasche vive
Per disporre che vivere è suo il modo