Che importanza ha vivere Sfidare l’impossibile per morire Tra le braccia d’uno sconosciuto O morire senza aver vissuto Respirando il sudore della pelle Mutando le ali in richiami d’amore Morire con un morso d’estate Sulle braccia d’uno sconosciuto Chiudere gli occhi tutto il giorno Non riaprirli all’arrivo degli ospiti I più giovani mostrano i denti…

Prorompe il distico nella parola filante Quella presa in due che guarda le stelle Nulla assume sopra di sé dall’acqua reale Come sulla punta di Scala fece zio Gianni Dalle misticanze ai puledri nel solo giorno In cui visse trascorrendo un secolo minuto L’uomo che avrebbe guardato baffi di stelle Senza scorgere mai quella che…

Regressione del ricordo Una immagine sull’altra Fino a scomparire nell’altra Tornando in posizione spettrale Come la distanza che accade Distogliendo lo sguardo Perché non è retorico Il punto fermo la fissità O la paura della distanza Senza poter tornare indietro Con un mantello d’asfalto Che la miseria umana Lascia lentamente cadere Dal secchio di vita…

Il riposo è l’ultimo dei peccati Scosso dalle briciole del sonno Un tramortito cedere meticoloso Al confabulato androne di casa Tutte le forme del serpente Dinanzi allo schermo bianco Dove le ombre sono pensieri E non si potrebbe di più dire Che non basti ai vasti spazi Trattenuti dal ponfo del braccio In odore di…

Gli spiacevoli indizi del malgoverno Sono concentrati nel taglio delle radici Versano i propri rifiuti sul manto stradale Trapassati prossimi della vetustà inganni Che scuotono le coscienze come dolori E falciano l’erba del disinteresse altrui Sublimati da ignobili mentitori successi Dopo anni che scandiscono le inazioni Per trarre parole tremende dal silenzio In un quadro…

Scuote una tempesta silenziosa Nel tramestio delle anime segrete Che fanno luce alle pareti in ombra Una a una svolge un rotolo di carta Prende fuoco brucia esala il fumo Ridonda come un’onda furibonda Chi trattiene giudica il linguaggio Siamo in ordine alfabetico inverso L’ultimo ad accorgersi che si ama Un po’ per volta dalle…

Scuotersi scriversi parole sul cuore Nello spirito solitario delle grandi avventure Che alternano i ritmi della natura Nel trapasso dalle foglie alla terra Con l’intuizione penetrante del sole E all’ultimo grido affidare uno scambio Io sono te e tu sei la moltitudine Non una sola ma le tante che ciascuno è

La meta lontana Sospira sostiene Gocce di rugiada Ambientarsi radi Nei viali oscurati Radioline accese Ascoltano partite Chiamare il nome Il mio è più breve L’inutile compiersi

Accidente e avventura sono la stessa cosa Ogni verità ha la forma di un piatto a colori Dentro ci si può mettere quel che contiene Eppure tutto è così fragile come un’anfora Sopravvissuta alla dimenticanza allo scavo La vita vera oscilla è una foglia al vento che Pende dal pregiudizio in modo irripetibile Facendo un…