Piacere
Il piacere è il presente Non sempre La promessa del piacere è il futuro Per sempre
diario letterario
Spirano i venti Con facce assopite Portano in dote Le coltri solari L’ebano e il frassino Affinché non dorma La porta nello stipite In memoria dell’oggi Ermetico idiopatico Nello stato sospeso
Il presente è la nostra fortuna Non ne abbiamo un’altra Quando sentirai piangere Non fuggire pensa al presente Quando sentirai ridere Non provare alcuna nostalgia Come fosse un messaggio nella bottiglia Dal nuovo mondo Giungono lamenti frizioni Confuse note musicali Di quel mondo non resta Che la nona sinfonia Di un autore boemo Che ha…
Abbiamo vissuto il presente Come fosse il futuro Guidati dal dito di una mano E dal finale per ricucirlo Tenuto fermo il punto Con il ditale maturo
Mi trattengo dal pensare Che possa bastare Un sordido incontro Un primo appuntamento Luci fiori e colori Illuminano il discorso Come farebbe un retore Siciliano o romano Nessuno può resistere Niente può bastare Quel che sazio in me stesso È solo l’insaziabile felicità Intrinseca al prezioso eufuismo Piangendo rido L’antitesi di Francesco Petrarca Nel canzoniere…
Sono privi di ogni freno inibitore Gli ambiti semantici della felicità Registrano granelli di sabbia fine Che corrono con il vento lontano Fedeli a un modello pulviscolare Che fa di ogni facies una tortora
Il giorno in cui gli uomini Libereranno i palpiti Sarà il giorno in cui i petali Diventeranno farfalle
Presidiano gli angoli Della bocca e degli occhi I distributori automatici Che rilasciano merendine Per dolcezze desiderate E la fretta di consumare Una notte senza confini