Soggetti agenti Mettere in moto In cambio di questo L’autocontrollo Mentre il tetto Spolvera l’alto binomio Andare restare Fremere placare Benedetto beneficare All’ultimo grido Ferita aperta Sanguinare Come una stella Morta da tempo Brillare

Diventar grandi Ci rende inclini Alla mediocrità E alla saggezza Inscrivendo Nel patrimonio Genetico Di ciascuno La parola Senza fine

Sollevarsi per sollevare Il bavaglio dalle tombe Pesante fardello che ci opprime Senza rivolgerci a una direzione Come inclinasse la gru sospesa Oscilla oscilla mettersi in pericolo Fuggire dove non può cadere Dal cielo alcuna risposta Breve che sia nato dai piedi Lo sfregamento dell’intreccio Intimo gioire all’infinito piano Deducendo il colpo dalla pietà Velo…

Mi piace ci sia una musica Nella notte e le persone Si sentano scoperte Accaldate abbracciate Nessuno riesca A cantare senza farlo insieme Tutti in piedi gridano un nome Pensando di battersi il petto La promessa è giuramento Nell’ombra attraversare la porta Si chiude da sola senza rumore Di mille persone in una mano

Si è dilatato il tempo nostro Ai piedi dell’albero affine Come un disco volante In viaggio nel tempo Dotando di piedi lo stagno E una riflessione masticata Istintiva al vedersi Stanchi di ripassare Dove si è già stati in vita Ripetere per rinnovarsi Meccanica evoluzione Che atterra sulle labbra Protette dal respiro Siamo senza poter…

Ha uno squarcio dentro al corpo La galleria che conduce al mare Come in un luogo assai nativo Una macchinazione semaforica Trama ogni volta che trapassa Il vento con sue evocate parole Alterando la repubblica dei colori Sventolata da chi non li conosce E che dai fianchi della riva trae I nemici a una vicenda…

Virtualizzazione della virtù È il piano individuale Che non a tutto si presta Come una speleologia filosofale Continuando a sminare I campi dei profughi in fuga Ruvidi simposi della costernazione Toccare la candela spenta Esalano respiri franti Ciascuno per la parte assegnata Fino a che mura il quadro Racchiuso nella cornice felice

C’è un oro che s’insabbia nell’oro È il nostro mare di frontiera a colori C’è una famiglia di molti orizzonti Dal verde irpino ischitano al Cilento C’è una brace nera tonaca vesuviana Che riserva agli spiriti liberi la scena C’è la crisalide la diversità la storia Maturate su alberi di vita al vento C’è una…

I consueti cisposi attraversamenti Che modificano la linea dei ponti e Rubano al cielo i sospiri somiglianti Arrivano dove si fa tumulo la pietra Giudicano vera la vorticosa falsità Al punto da perseverare nel vento Come se i morti avessero la ragione Che li ha assistiti in vita per giudicare Sul punto alto d’una parola…