Magia mia
Accecarsi vedere le voci dell’alba Il miserere remoto del pregiudizio Volando su ali di fortune sbilenche Dal noto all’ignoto per raggiungere La speranza ostacolata la distanza Caverne inospitali una reclusione Aggrappata alla roccia del dirupo Dentro mine inesplose corrimano Trovare la vertigine e il labirinto Chiedere al mondo di trattenersi Prima che cada la fiaccola…