Le stelle non sono in cielo
Ma nei deliri delle parole
Teste ricoperte di stracci neri
Sui filari dell’autosole
Che vedono incoscienti
Le mete del tramonto
Un sole così grande tutto per loro
A corollario di un’intubazione
Parole dai deliri
Chi ha perduto qualcosa
E lo cerca a passo di formica
Nella tromba silenziata
Al capolinea quadrifoglio
Qualche passo dopo l’ultimo
Dove respira la bocca universale
Mitezza infinitesimale