Chi ha visto la propria madre
Morire poco a poco
La cerca ancora nella spelonca
All’ingresso della grande anima
Di fuoco e cemento armato
Mentre dorme piangendo
Scambio di metrica immune
Attende d’essere consacrata
Sono il figlio che t’accarezza il viso
Possibile tu sappia ogni cosa
Non aspettavi altro non riposi ancora
Conosce lei come tutti noi il limite
Che ci è dato oltre il quale nulla esiste
Ci sveglia nella piena della notte
La sete arsa di un bacio dolente