Gli spiacevoli indizi del malgoverno
Sono concentrati nel taglio delle radici
Versano i propri rifiuti sul manto stradale
Trapassati prossimi della vetustà inganni
Che scuotono le coscienze come dolori
E falciano l’erba del disinteresse altrui
Sublimati da ignobili mentitori successi
Dopo anni che scandiscono le inazioni
Per trarre parole tremende dal silenzio
In un quadro di svolta che perde i colori
Li assomma ad altri paesaggio di rovina
Che fa dello stare insieme una malattia