Trascorsi misteriosamente
Folli gli anni
Valgono minuti
Non sono mai pochi
Lombrichi canterini
Sulla punta del bosco
Dove l’alba
È un catino d’acqua calda
L’amore
Un gesto involontario
E la morte
Dall’odioso aspetto decomposto
Un avido dissetarsi di pioggia
Che sovviene ogni volta
Nel passare una mano tra i capelli
Reggere le chiavi del destino
Quando l’alba è trascorsa
Per chi continua
Roteando il viaggio