Sfilati gli anelli
La morta solitudine
S’impossessò di lui
Bagliori tremori battiti
Luna cadente
Attraversata
Dai muti destini
In una lingua madre
Continua sovrana
Quando il cuore si fermò
Axel non era solo
Aveva diciotto anni
Gioia gli zoccoli dell’asina
Con la trapunta di vino nuovo
Caduta nascendo
A un altro modo di vivere
Come vagabondi ipnotici
Che fanno del dolore la strada