Chiudo gli occhi ascolto
Come nella stanza degli occhi
Il cuneiforme
Il cuore non è libero
Siamo schiavi di una doppia sillaba
L’insetto che attraversa il cielo dei pensieri
Li mangia nella fuga sotterranea
Lo dice la nostra malinconia
Che guarda un fiordo inabissarsi
L’incostante è una nota da confidare
Distratta nella profondità
Perduta come la biglia di un gioco
Non possiamo più respirare
Solo tessere il filo dell’aria viva
Ora ferma il tedio questa malinconia
Sono io che stasera mi dilungo
In un’ipostasi
Cancelliamo lo sporco dalla bocca
La marmellata del sorriso
E moriremo senza averlo detto
Non basta più a volte non basta
Essere una persona elisa in due