Portami il girasole impazzito di luce
Dillo a Montale che ci sono stato
Non mi sono trattenuto né limitato
Ho pedalato gridato cantato pianto
E quando sarò polvere inumata
Vorrei qualcuno lo ricordasse
Come fece un amico che raccolse
I girasoli nei campi prima di cena
Alla cappella di famiglia dov’è scritto
Verrai con l’ultimo verso della poesia
Degli Ossi di seppia le spoglie ideali
Quel profumo d’incenso diffuso
Un ciclista di spalle che nel suo
Silenzioso avvenire scala il monte