Siamo qui
L’inaudito
Continua a esplorare
Il proprio abisso
Aggirandosi indolente
Tra luoghi d’intrattenimento
Come se non fossimo qui
In guerra
Come se le scuole
Non fossero chiuse
Dallle operazioni belliche
I bambini morti
A migliaia
Non piangessero
In un quadro di mesta desolazione
Siamo qui
A fingere
Che il mondo
Abbia leggi scritte
Su pagine di cristallo
E nulla si possa cambiare
Pena la fine
Della nostra permanenza qui
Non altrove
Siamo qui
Nella normalità
A calpestare
Terreni minati
Con il soffio di un vento
Prossimo allo sterminio
Il nostro quieto vivere
Posta foto di vacanze
In pietra lavica
Culla l’illusione
Che il futuro
Sia chiuso in uno spazio rosa
Come il fenicottero
Che cerca tra le sue ali
Il cuore del mondo