Invasi i disordini dai cancelli
Arrivano allo scoglio ritornano
Munifici di nastri incandescenti
La redenzione attraversa il nome
Lo fissa con uno spillo da balia
Rotolando nella malattia che ride
Canta ride si muove commuove
Riposa la madre estenuata
Dietro gli occhiali da sole
Non vedono le ciglia serrate
Immerse nell’aria fredda
La malattia che ride lascia
Orme zoppicanti sul bagnasciuga
Una esclamazione tra le dita