Le minuziosissime corolle
Alle quali riserviamo i pensieri finali
Riemergono dalla mente che nuota
Nel mare limpido della coscienza
Non ha più riva la solitudine stride
Le sue trazioni autonome interiori
Le vede riverse in un galleggiamento
Sovrastato dal suono degli avversi
E pensa a se stessa nel clima cupo
Cercarsi per caso trovarsi invano
Solo in questo modo accade l’esito
Uno sforzo ulteriore ci salvi chi può