Se si vuole fare altro
Da quel che si dice
Bisogna costruire
Senza alcuna casualità
La nomenclatura
La centralità del nome
E curvarla nella direzione
In cui il nome respira
Scuotendosi come foglia
Nel giardino d’inverno
Tutto brillante risorgente
Attimo di vita vissuta
Vivente una Erlebnis
Pronunciata come parola
Alle spalle di Husserl
Mentre gli arazzi colano
Dalle pareti abbaziali
L’abito bianco di Marco
Che il tempo ha fermato
Discende dal colle
Incontro a noi
Che siamo polvere
E ci costipiamo
Alla fine del giorno