Spaventati dai passeri
Rivivono le ombre
Sul piglio di una feritoia
Sembrano fratelli siamesi
Ma in realtà i suoni del jazz
Adempiono all’obbligo di
Cancellarsi senza iscrizione
Sulla strada del ritorno
Così simile a una sconfitta
Riquadrata dopo la rivoluzione
Le croci maleodoranti di Spartaco
Tinture di capelli in acqua
Selciato graffiato dalle mani
E il becco che tira via il corpo