Trascinarsi per trascinare
Nel vuoto una catena dolente
Senza sentire ragioni contrarie
Peregrinare nel senso compiuto
Per ribaltarlo infinite volte
Quanti sono i pregiudizi
Attaccati al nostro senso di colpa
Che ci fa notoriamente pazzi
Bisognosi di affetto e di cure
Ma autori di crimini efferati
Non avendo il coraggio di dire
Come fece De André
Osservando le nuvole passare
Che occorre la nuova carboneria
Per salvare risorgimenti sotterrati
Linee d’azione controverse
Dimenate dimenticate divelte
Un fazzoletto per il nostro sudore
Attori che prodigano la ventura
Su una chiave omogenea di lettura