Rassegnato a sgombrare
L’area dai detriti
Il corpo sinoviale
Campeggia in campo largo
Ha una membrana superlativa
Come certi tamburi
Che scandiscono le ore
Non riconosce il tempo
Perché non esiste il tempo
Solo l’eterno morire e rinascere
Con segni di frattura al centro
Impressi su corpi senza nome