Eveline torna a casa
L’organetto dell’infanzia
Sotto casa stride il silenzio
Un dolore immalinconito
All’ombra del portone
Labbra morte baciano
Il marinaio che chiama il nome
Un grido ammassa l’urgenza
Risorge come muschio nuovo
Attitudine delle feste sui rami
Scendono lentamente a terra
Lacrime dagli occhi perduti