Noi e loro
In un mondo stanza
Chiuso nella mano
Che chiudiamo
Nessuno stringe il pugno
Trasformarsi nel nuovo
Volto felice del divenire
Piacersi senza diluirsi
Musicalmente diverso
Ancora e ancora millesima potenza
Giudicarsi non giustificarsi
Pallottare con una guisa nuova
Allibrare un canto nuovo
Quietarsi dove riposa la notte
E poi crescere impossibilmente
Fino al sorriso aperto di Massimo
Che grida da un albero impiccato
Noi ci saremo impossibilmente
E parleremo alle cose con fughe
Strabilianti lampi di luce lame
Faremo il trapezio che verifica
Lo spazio che siamo che sei
Verrai a prendermi una luna
Sulla capanna deliziosa dolce
Per trasformarla in un campo
Profughi che fuggono dal vero
Rimuove e trasforma la sapidità
Una genia di subordinati sorridenti
Segue la fine una fine ulteriore
Giovani vecchi sulla fase lunare
E poi crescere come una patina
Tu sarai io sarò noi saremo
L’ultimo stadio di una voce donna
Grida tutti siamo e saremo felici