Il nucleo antistorico irradia
Squilli di solitudine e paura
L’errata convinzione di scrivere
Sulle pagine del mondo
Senza margini di continuità
Fuori dal testo mentre siamo qui
Al culmine della storia simboli
Legno arso feticci stereotipati
Che l’anima del mondo ha ripreso
Dall’eco di una tensione mimica
All’ascolto di pericolanti verità
Per fare di noi ultimi i primi