Caschi gialli

Se per caso incontri qualcuno che ti somiglia
ferma la strada cammina con lui a lungo ma
non fermarti fino a che il suo filo di voce non
finisce nel vuoto. Ti parlerà di giganti marini
frammenti di pelle bruciata al sole del genio
spiegherà a te che ne sei privo cosa è vivo.
Oh sarà un quieto percorso di spine amarsi
ritrovarsi a pescare sul lago addormentato!
Mentre sei con lui sentirai fischiare lontano
la sirena che indica il lavoro perduto la fine
dell’Italsider in un lago dorato di promesse
Bagnoli non avrà futuro senza la nostalgia.
Accade questo a chi incontra qualcuno che
non conosce sente la sua mano più vicina
quando se ne allontana la voce che segue
la musica dolce di uomini spalla a spalla e
i loro caschi gialli sotto al braccio divenuti
inutili attrezzi da lavoro l’ultimo è Giovanni.
Un sogno rattrappito nel corpo di un genio
poesie della vita appunti distinti dalle mani.
Viene da chiedersi, andare avanti insieme.
Costruiamo il sistema di un’opera comune.