Guardarsi allo specchio
pulirsi le scarpe
piangere spesso
togliere risposte alle domande
finire nel buco nero della realtà
ricordare come dimenticare
chiedersi se è giusto
stupire lo sprone
vuotare il sacco dei doni
volgersi altrove ovunque
la risalita dal ventre materno
spezzare i legami
per averli subiti
tardare fino all’apparizione
stupire scomparire
genuflettere il cordoglio
perdere di vista l’orizzonte
passare dall’uomo che dorme
reprimerne il bando
offrire al mare il tre-mito
tre volte il mito raccontato
aspergere la benedizione
chiesto il vomere che s’irradia
scegliersi almeno in due
poi chinarsi in molti
e non trascurare niente
sentire la sindrome solitaria
d’essere stati in due da soli
chi dal balcone s’espone
al cordoglio della processione