Un guizzo di fiamma tra le spalle
Cominciato il viaggio dell’anima
Si ripercorrono i minuti uno uno
Fermi al primo del parlare vento.
Visioni maestose senza vittime
Una marea di persone gaudenti
Sollevano le braccia dai vestiti
Cantano con una voce “Evviva”.
Dalle case mazzi di fiori alleati
Luci traverse lanciano i colori
Uno ad uno come i coriandoli.
Salvano in cielo oggetti volanti
Un messaggio costruito ad hoc.
Sappiate agire: no punti fermi.
Sappiate amare: senza stragi.
Sappiate cambiare: vita è una.
Dalle pance aperte delle madri
Come uva matura succhi dolci
Dilagano per strada rivoltando
Il mondo disperso del sorridere.
Manca un verso alla fine questo.