Oh ci s’incammina nuovamente
dopo aver posato le chiavi
guardando in alto
per vedere se il cielo
che pensa e parla
ha qualcosa da dirci.
Strada silenziosa
un lampione le fa luce
uno due
molti altri ancora
dal cielo agitano
un ricordo di fiori rossi.
Non verrà l’ape nell’alveare
né la faccia di gomma
d’uno spettro a volare
qui si è stati qui si è
mani piegate
nella terra fredda.
Note oblique stanze da letto
respiri che crepitano
l’aria calda dei baci
vorremmo tornare
senza nostalgia
al legame dei figli osservanti.
Le trasmissioni continuano
chi parla chi ascolta
ci s’incammina nell’ombra
mancano tanti all’appello
la maestra tra i banchi
l’ultimo della fila è un lampione.
Invece si va avanti
un rischio non calcolato
senza segni dal cielo
voce imposta dalla coscienza
un lampione
un’auto ferma per strada.