Giunge notte che non sfiora supremo
Un istante trabocca della sua penuria
Come erba incolta severa inettitudine
Non viene non giova non respira più
Il temporale che lascia code di fuoco
Allontanandosi dal procurato allarme
Sono persone che seguono il feretro
La colonna di fumo degli ordinamenti
Nulla sembra essersi tanto dilaniato
Parole in libertà e lussuria senza idee
Se Foscolo tornasse riderebbe di noi