Si può si deve deviare non del tutto
non troppo da modificare l’aspetto
ma cambiare molte cose presunte
che di notte vengono per parlarti e
dicono le parole del nuovo autunno
bisbiglii del frutto in secca stagione
fare in modo che accada una regola
vi è scritto un gioco spersonalizzato
deviare mirare precisare e ritrovarsi
in compagnia di un’arresa solitudine
la medesima da sempre frutto scinto
mentre l’arido alla bocca già è a terra
distesi attendiamo la sola anamnesi
faccia il suo corso ci dica chi siamo
fratelli o spuntoni d’una roccia erosa
necessari oppure resti occasionali di
una battaglia finita in disfatta prona
ripetente le verità che ora affiorano:
chi gridava ora tace chi grida taceva.