Gira la testa dell’orologio
Il tempo e il vento fermi
Non batte alcun rumore.
Ricordi i giorni del dolore?
Sembrano greggi in strada
Passaggi silenziosi pianto
Un fruscio disperato reato.
Chi è stato verrà altrimenti
Non ha alcun senso soffrire
Solo vedere queste lacrime
Ha un senso sapere quanto
È dolce Baciarsi e Amarsi.
Non si può dire Inflessibile
Piegare l’inspiegabile tu io
Corpi interposti ricordo un
Cane che rovescia le foglie
Tutti ritti come per volare
Noi che accettiamo la vita
Con i suoi disastri senza
Alcun suono modificabile.
Si può temere e togliere
Occasione per i disastri?
Qualcuno cerca qualcuno
Da inizio al finir dei giorni.
Ci si cerca per il bene ma
Anche per male indifesi a
Tutto quel che ci spetta e
Quando il disordine tetro
Fa il suo affanno placato
Tenero abbandono si vive
Ancora come resti di nulla.
Affermare le verità piene
Svuotarsi completamente
Come un vaso nella pioggia
Attendere scadere il tempo
Ridurre il dolore al silenzio.
Chi ama ha prova di soffrire.
La radura celeste ora è vuota
Il cielo ha raccolto lo stupore
Lo ha preso da noi lo mastica
Senza più il nostro consenso.
Chi aveva da credere può farlo.