Non puoi saperlo
Non puoi dirlo
Prima che il mare
Risalga la gola stretta
E tocchi la punta
Estrema opposta
Non puoi immaginare
Cosa accadrà
Della tua povera vita
Appesa a un filo
Come un quadro
Sai solo che tutto
In te grida silenzio
E la mente è chiusa
Non respira
Allora solo allora
Comprendi cosa
Sono le lacrime
Quanto pesa
Il tuo male
E ti lasci andare
Alla corrente
Alla piena che torna
Hai freddo e caldo
Sei travolto
Riemergi
La mente respira
Prima con affanno
Poi più lentamente
Riemergi
Con urti
Dal dolore
Dalla sottomissione
Libero dalla
Tua malattia
Che prevale
Su tutto
E adesso che ti ha vinto
Ha paura
Sei tu il pezzo
Inerte del creato
In questo istante
In questo preciso
Istante
Sei tu il distrutto
Solo una parte
Di quel che sei
Sei tu adesso ma
Rimani a galla
Defluisci
Nella corrente
Che ora ha un suono
Il tuo viso
Ultima parte di te
Sente una goccia
Lungo l’asse dello
Scheletro
Senza braccia
Musica
Del mare
Torna con voci
Persone adulte
Bambini morti
Accorrono
Al balcone
Delle tue orecchie
Senti la festa
Che ti era negata
Il cuore rallenta
Stai andando dove
Devi andare
Imbuto
Posizione eretta
Equilibrio
Tutti voi
Secondo occhio
Su quel balcone
Scatto fotografico
Una lacrima
Scheletro mio
Senza braccia
Prega per me
Fratello
Che mi hai
Ascoltato