Venite in Costa d’Amalfi
Presepe del mare
Venite e scendete
Sentieri impervi grotte
Grottesche labirinti
Vi verrà incontro
Un signore
Elegantemente vestito
Che vi chiede di tornare
Prima d’essere stati
Vi invita qui
Al vostro modo di fidarvi
Tra le ginestre e la musica
Chi viene trattiene
Respiri e ricordi
Tornerete per tornare
La vita delle luci ha notti
Come questa
Un sentiero degli dei
Per ogni latitudine
Chi viene non riesce ad andare
Chi fugge non riesce a sostare
La bellezza è come un bagliore
Repentino e perpetuo
Dai Monti Lattari al mare
Ci sono tutti i segni sprecati
Affiorano e rinascono
Come vecchie canzoni
In cui tutti si ritrovano
Per cantare insieme
Le stesse parole
La Campania è questo
Luogo scoperto e misterioso
Contraddittorio geloso
Dove accade ogni evento
Stupito e stupefacente
Un grido più che un canto
Un lacerato ricordo
Che la vita porta con sé
Fino al punto estremo
Non puoi tu non può nessuno
Gioire senza piangere
Perché lasciarsi è un ricordo