Impianto a fune. Disastro. Muoiono persone. Un padre abbraccia un figlio. Il primo muore. Sopravvivere. Poi ci sono le voci, un formicolio di senzienti poco prima dell’alba. Corpi rinati, sconosciuti. La luce che non c’è parla di noi tutti. Ha le foglie inconsuete del platano di sempre.