A seguito della cerimonia conclusiva della seconda edizione del Premio Nazionale di Poesia Marco Di Meola, trasmessa in diretta web il 15 febbraio 2021 sul canale youtube della Fondazione Gerardino Romano, pubblichiamo i risultati del concorso.

Così come previsto dall’art. 6) del bando, pubblicato in data 14 ottobre 2020, a giudizio insindacabile ed inappellabile della Giuri Tecnica, è stata proclamata quale unica vincitrice di questa seconda edizione del premio la poesia Nessun rumore di Sonia Vatteroni.

La motivazione della Giuria  è la seguente: “Incentrata sulla lucida consapevolezza di una quotidiana autosegregazione dalla vita e dalla comunanza con gli altri, la poesia fa risaltare la forza di stati d’animo che conducono da un lato all’isolamento e dall’altro alla cruda visione della realtà. I versi mettono in risalto la reificazione degli oggetti che invadono lo spazio interiore del protagonista in un serrato gioco verbale e ritmico che crea nello stesso tempo armonia e dissonanza.”

All’unica vincitrice viene corrisposto il premio del valore economico di €.1.000,00 (euromille), come previsto dall’art. 6) del bando.

Due le menzioni speciali attribuite.
Menzione speciale per la migliore costruzione lessicale assegnata alla poesia Disperso in un tilt – Epilessia di Sergio D’Angelo. Motivazione della Giuria Tecnica: “La resa poetica della malattia conduce al confine invisibile tra mente e corpo, con un ritmo narrativo incalzante senza cadute retoriche, in un vortice metaforico che avvolge il lettore.”

Menzione speciale per la migliore resa simbolica assegnata alla poesia Dettagli sulla resistenza al giudizio universale di Davide Palmieri. Motivazione della Giuria Tecnica: “Nella sottile e ritmata alternanza dei versi, il piano simbolico e quello realistico si congiungono in una finale resa metaforica che disegna la forza e la debolezza della divinità sullo sfondo apocalittico di una sofferenza che cancella il male.”

Grazie a tutti per aver partecipato e aderito numerosi.

Articolo a cura della giornalista Annalisa Ucci, Il Mattino di Benevento, Sezione Costume &Società Sannio, 17 febbraio 2021