[C’è una promessa da mantenere all’amato “Gerardino”, uomo dal cuore semplice che ha fatto grandi cose, le ha legate strette perché non si perdessero e le ha consegnate al vento dei ricordi.]
XXVIII.
Violino senza corde
suona per me
la voce di Gerardino
che si addormentò in poltrona
davanti al televisore
mentre smettevano le campane del cuore.
Dedicato a Gerardino Romano, scomparso il 6 febbraio 1993.
Tratto da F. CASUCCI, Nel verso nulla ritorna {Trentanovemeno una}, RPlibri, San Giorgio del Sannio (Bn), 2019, p. 40