Eccoci al secondo appuntamento con i mercoledì culturaliin pillole” della Fondazione Gerardino Romano.

Abbiamo il piacere oggi di presentare il testo dal titolo Deserto fiorito – edito da De Frede Editore nel 2020. Il libro è una raccolta di racconti del Prof. Antonio Martone. Nei racconti la narrazione letteraria si lega con la ricerca espressiva in generale: «Alla letteratura il compito di rappresentare […] momenti e questa folle, benché umanissima, ricerca esistenziale». Ogni racconto è una (ri)scoperta del proprio Sé, perché «il tempo è memoria e attesa». Nel volumetto sono narrate immagini intense e quasi magiche, arricchite dalle emozioni diverse di ciascun lettore. Del resto, come scritto da Pavese e come sottolineato dal prof. Martone, «leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma».

“Che cosa ci fa un uomo in una notte d’inverno, in una foresta, alla ricerca di un messaggio misterioso (Il messaggio del vento)? Chi è la donna che un viaggiatore incontra un giorno su un treno (Il viaggiatore)? Che cosa significano alcune foto trovate per caso in una casa diroccata di un vecchio paese (Le foto del paese antico)? Che cosa succede ad un uomo che torna nel paese dove ha le sue radici? (Lo specchio del tempo)? E ancora, in quale maniera il Sessantotto ha pesato sull’esistenza di un insegnante di mezz’età che si trova a fare i conti con la sua vita (Cani neri)? Sono questi soltanto alcuni dei personaggi di cui si narra nel testo…

Antonio Martone è Professore di Filosofia politica presso il Dipartimento di Studi Politici e sociali dell’Università di Salerno. Fa parte del comitato di direzione di “Filosofia politica”, rivista edita da Il Mulino; del comitato scientifico della collana Filosofia e pensiero critico presso la Castelvecchi Edizioni; del comitato scientifico dell’associazione internazionale Filosofia in Movimento (FIM).

Oltre a diverse monografie pubblicate in importanti collane di ricerca, tanti suoi libri sono apparsi in testi collettanei e in riviste specializzate, cartacee e on line. Tra i saggi, ricordiamo gli ultimi pubblicati: Massa, identità, democrazia, in Trasformazioni della democrazia, Milano-Udine, Mimesis 2016; Dalla cattedrale ai non-luoghi, Il rasoio di Occam, MicroMega 2017; dei volumi, Ecity. Antropologia della tecnica, Rubbettino 2018; Deserto Fiorito, racconti, De Frede Editore 2020.

Quella di Martone è una figura ricca e articolata, assai difficile da ricondurre all’interno di genere o di steccati disciplinari. La riflessione ad ampio raggio sulla condizione (esistenziale, sociale e politica) dell’uomo nel mondo è da sempre l’asse fondamentale della sua ricerca.

Videografica a cura di Gaiastudio di Telese Terme (Bn)

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