Decimo appuntamento con i mercoledì culturali “in pillole” della Fondazione Gerardino Romano.

Proprio quando ti convinci che non esiste una soluzione a un problema, è giunto il momento di cercare un altro punto di vista cambiando la tua prospettiva. Ti darei i miei occhi per mostrarti quello che non vedi“.

Lo scrittore Antonio Cucciniello introduce brevemente il suo “Pathemata Mathemata – Soffrire per rinascere“, Pendragon 2019, un testo che contribuisce a diffondere i concetti fondamentali dell’Approccio Sistemico Vitale in una chiave di lettura più semplice ed empatica. L’autore «trasferisce la teoria dei sistemi vitali all’interno di storie con personaggi e situazioni che rispecchiano la realtà. Anime tormentate che vivono in bilico cercando di illuminare la propria oscurità

Un giovane genio dell’informatica trova nella programmazione dei computer il suo altrove, un luogo dove rifugiarsi dal mondo esterno. È patologicamente introverso, non riesce ad abbracciare le persone e ama chiudersi a chiave nella sua camera piuttosto che socializzare con i compagni di classe. Ha un rapporto complicato con i genitori – come molti adolescenti – e trova nell’eccentrico prof di matematica uno sprone per mettersi continuamente alla prova. Mille sono le difficoltà che incontra lungo il suo cammino, e a volte gli sembra di sprofondare in un buco nero. Ma proprio quando pensa che non ci sia soluzione, e che il dolore sia troppo forte per essere superato, trova i giusti “codici di accesso” e capisce che non esistono limiti né porte che restano chiuse per sempre e che proprio dal dolore ha inizio il percorso verso la rinascita.

Antonio Cucciniello è nato ad Avellino nel 1975. Animato da un fervente spirito di curiosità, dall’amore per la psicologia e la musica rock, ha fatto della scrittura il suo modo di entrare in contatto con con gli adolescenti. Grazie ad un’intensa attività di collaborazione con scuole di tutta Italia, porta avanti da anni il progetto “Romanzo come Esperienza Vitale”, che si propone di diffondere tra i ragazzi la passione per la lettura. Perché leggere rende liberi. Tra i suoi lavori: Hyria (2005) e Vittime (2008). Per Pendragon ha pubblicato i romanzi Le ali del bruco (2015), Un’altra opportunità (2018), Pathemata mathemata (2019).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post comment