Il posto in cui ci incontreremo sarà
Piccolo come una puntura d’insetto
Rosso come il pudore delle lacrime
Riservato come un confessionale
Colmo di frutti come un giardino
Scritto come sacre parole omesse
Fluido come bolla d’acqua marina
Maiuscolo come l’inizio d’un rito
Sbilenco come la fatica di amare
Paziente come il tempo che divide
Preciso come un giudizio divino
Il posto in cui ci incontreremo
Proverà per noi una grande pena
Non potrà giacere dove ci ha lasciati
Solo noi due potremo ricomporlo
Quel posto è nato per noi fatto da noi
Con tutti i nostri errori per lo mezzo
Come le lettere di un alfabeto morto
Ritireremo dal mondo il conoscerlo
Nessun rumore ci potrà raggiungere
Tu e il tuo ragazzo farete una danza
Godrete la compagnia d’essere soli
Spegnerete molte candele accese
E un buio d’anime arderà con voi
Il posto in cui ci incontreremo sarà
La fine del nostro tormento questo
Non quello d’essere vissuti sospinti
Ma il peso di una valigia dimenticata
Nella stazione successiva mentre tu
Madre perdevi il treno del ritrovarsi
Saliva un cesto da strada con dei fiori
Sporgevi il viso che ti profumava vivo