Istantanee dalla quarantena di Antonella C.
«È quasi un anno che ci siamo trasferiti nell’Algarve, il clima è mite, secco e leggermente ventilato. Il cielo è quasi sempre sereno e di color azzurro intenso. Il verde non manca, ci sono parchi e spazi con alberi di palme, bouganville, aloe e cespugli fioriti. I ritmi sono a misura d’uomo.
Qui, il lockdown per contenere la diffusione del coronavirus è stato gestito con misure di chiusura tempestive. Ad oggi, si sono registrati 366 casi, con 15 morti. Adesso sembra tutto quasi normale, la mascherina si indossa solo nei locali chiusi.
Più che leggere o guardare film, ho seguito le trasmissioni scolastiche della tv portoghese, oltre ai notiziari Rai per essere aggiornati di continuo sugli sviluppi dell’emergenza sanitaria.
Nonostante l’atmosfera di calma apparente, abbiamo comunque vissuto momenti di grande apprensione per i nostri cari, che risiedono in Italia e in Inghilterra. Avendo il giardino, ho trascorso e trascorro molto tempo all’aperto, e la cura dello stesso più volte mi ha permesso di conservare quel minimo di serenità, cullata dal ritmo delle onde dell’oceano, a pochi metri da casa.»
Non trascurate nulla di ciò che vi può procurare un briciolo di equilibrio. Michel Houellebecq