Le istantanee dalla quarantena di Alessandra Benevento.

a) Libri: «”La strada verso casa” di Fabio Volo (per il protagonista il ritorno a casa rappresenta il viaggio più importante della sua vita perché gli permette di rincontrare Isabella, dalla quale si ripromette di non allontanarsi mai più) e “Hollow City”, il secondo volume della trilogia Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali di Ransom Riggs.»

b) Film: «Ho guardato molti film, tra i quali: Sherlock Holmes e il mastino di Baskerville, la trilogia di Matrix, Il velo dipinto, Una voce nella notte e Batman Returns. Non sono mancate neppure le serie-tv, ma “Taken” è quella che ha catturato maggiormente il mio interesse. Produzione del 2017, di genere thriller d’azione, il personaggio principale Bryan Mills medita di vendicarsi dopo aver subito una tragedia personale, ma viene invischiato in un gioco pericoloso dalla CIA, in cui l’ex berretto verde dovrà mettere in campo tutte le sue abilità.»

c) Colonna sonora: «La musica ha accompagnato gran parte del mio tempo, tuttavia, la colonna sonora per eccellenza è stata Andrà tutto bene di Elisa & Tommaso Paradiso. Il titolo del brano è diventato un vero e proprio slogan di questo particolare momento e la musica, ancora una volta, è riuscita ad unire un’intera nazione.»

«Nel periodo surreale della pandemia sono stata tra i privilegiati smart workers che si sono sentiti meno scollegati dalla loro routine. Più difficile, invece, è stato non poter incontrare personalmente i miei affetti più cari ma abbiamo sopperito, per quanto possibile, con numerose videochiamate. Per impegnare le ore da trascorrere in casa ho dovuto riorganizzare le mie giornate, ed imparare a convivere con il ‘troppo’ tempo a mia disposizione. Per non farmi sopraffare dalla “infodemia” da Covid ho deciso di dedicarmi ad attività di svago come la lettura, il cinema e il bricolage; ho anche riscoperto la mia passione per la cucina! Ho praticato lo yoga per cercare di esorcizzare la tensione ed ho persino “rispolverato” il mio inglese! Posso dire che in questo periodo di quarantena mi sono, felicemente, ‘ritrovata’, attraverso vecchi e nuovi interessi. Ho rivalutato l’importanza del vivere con gli altri e sono convinta che, dopo questa esperienza, non rimanderò più nessun momento conviviale al ‘domani’ perché la vita è davvero imprevedibile! Questa lontananza ci ha tenuti molto più stretti di quanto pensassimo! Mi piacerebbe che il futuro fosse scandito da nuovi ritmi e stili di vita meno pressanti dove gli aspetti umani, solidaristici e amorevoli, prevalgono su tutto il resto.»

Come sostenuto da Seneca, «l’uomo è un animale sociale, le persone non sono fatte per stare da sole.»