Le istantanee dalla quarantena di Antonio Virgilio.

a) Libri: «Non so perché, sin dai primi giorni della quarantena, via via che le restrizioni diventavano sempre più numerose e categoriche, al punto da impedirci di varcare la soglia di casa, il mio pensiero è corso al passato, soprattutto quello professionale. Mi sono venuti in mente i bei tempi, quando il benessere e la serenità, la certezza e la solidità del lavoro, l’inventiva e la creatività, costituivano gli aspetti salienti di una società sana, moderata, anche se proiettata verso il futuro e in continua evoluzione. E così mi sono ritrovato tra le mani libri che da anni non sfogliavo: Museo Storico Alfa Romeo, Aviazione civile, Aeritalia, Il bosone di Higgs, La materia oscura e tanti altri. Ho voluto rivivere il passato per trarre da esso nuovi ideali e ricominciare presto a volare.»

b) Film: «Apollo 11, Top Gun, Apollo 13, così da rimanere in tema…».

c) Colonna sonora: «Numerosi brani di musica sinfonica ed operistica, tra cui, miei preferiti, i Concerti n. 2 e 3 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, eseguiti dal compositore nel 1940.»

«Insomma, unico aspetto positivo, la quarantena mi ha permesso una nuova esperienza di vita, una singolare quotidianità, caratterizzata da nuovi comportamenti e ” vecchi”, cari ideali.»

Reinventarsi è sempre un bene.